Il pistacchio di Bronte, un prodotto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, in grado di regalare un’esperienza di gusto impressionante. Tuttavia, l’inganno è sempre dietro l’angolo e quello che viene venduto come “autentico pistacchio di Bronte”, la maggior parte delle volte non lo è. Per questo motivo, abbiamo deciso di aiutarvi a svelare i segreti per riconoscere quello originale.
- Attenzione alla forma: per quanto riguarda quelli sgusciati, il primo segnale per riconoscere il vero pistacchio di Bronte è la forma. Infatti, deve essere allungato, quasi appuntito. Se appare un po’ arrotondato, sicuramente non è quello di Bronte. Nel caso dei pistacchi sgusciati, deve avere una forma concava e mai con le estremità molto pronunciate.
– Osservare il colore: riconoscere il vero pistacchio di Bronte dalla forma è già un passo avanti… ma non basta. Sarà necessario osservare anche il colore, concentrandosi sulla buccia esterna, che apparirà con sfumature tra il viola e il melanzana. L’interno, invece, avrà un colore verde smeraldo, dato dall’alta concentrazione di clorofilla. Il vero pistacchio di Bronte non sarà mai giallo, nemmeno sotto forma di granelli.
– Sentite il sapore: se anche il colore e la forma vi mettono in difficoltà, passate subito all’assaggio. Infatti, il pistacchio di Bronte ha un sapore molto vicino al dolce, mai al salato: l’aroma del pistacchio è così forte che non richiede la salatura.
– Cercate la denominazione “Pistacchio Verde di Bronte DOP”: se anche l’assaggio non fosse sufficiente, c’è un modo ancora più semplice per riconoscere il vero pistacchio di Bronte: leggere l’etichetta. Non fidatevi di termini generici come “pistacchio di Bronte” o “pistacchio siciliano” ma cercate sempre la denominazione “DOP”, che vi garantirà l’origine e la qualità del prodotto.