Le scorze d’arancia candite sono una vera bontà per il palato e sono un modo perfetto per riutilizzare le bucce delle nostre arance rosse.
Le scorze d’arancia rappresentano una prelibatezza della pasticceria siciliana, racchiudendo il sapore e l’aroma di un prodotto unico al mondo. Sono un ottimo fine pasto e perfette per arricchire piatti dolci, sprigionando un piacevole aroma di agrumi.
Per preparare queste delizie servono pochissimi ingredienti: acqua, zucchero e, naturalmente, le nostre arance rosse biologiche.
Ecco cosa vi occorre per preparare due vasetti da 250 g di scorze d’arancia candite:
– 1 kg di arance biologiche;
– 600 gr di zucchero;
– 1 litro di acqua.
Per iniziare la preparazione della scorza, basta sbucciare le arance, facendo attenzione a seguire il senso degli spicchi, per ricreare delle strisce di circa 0,5 cm di grandezza.
Dopodiché, far bollire le scorze in una casseruola per 5 minuti, quindi scolarle e lasciarle raffreddare in un contenitore con del ghiaccio.
Successivamente, è necessario portare a ebollizione l’acqua con lo zucchero, in modo da ricreare uno sciroppo, all’interno del quale inserire le bucce per circa due ore, a fuoco basso.
Appena trascorso il tempo stabilito, sarà necessario coprire la teglia con della pellicola trasparente, a cui fare dei buchi, e lasciarla riposare per tutta la notte. Ripetere la stessa procedura anche il giorno successivo.
Dopodiché, posizionare le bucce all’interno di barattoli di vetro, chiudere e immergere fino a metà in acqua calda per circa 30/40 minuti.
Infine, lasciare raffreddare e gustare.